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VOLONTARI
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19 aprile ASSEMBLEA ORDINARIA
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27 novembre 2019
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San Vincenzo 2019 - 15 settembre
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DOMENICA 15 settembreore 9:00 Santa Messa presso la Cappella dell’Istituto presieduta da Mons. BRUNO MOLINARI Animerà la celebrazione il "Coro Giovani dell'Oratorio"
ore 10:00 Colazione per tutti Apertura degli Stand:
Pesca di beneficenza e Banco Vendita Esposizione Moto Ducati In collaborazione con “I Macellai di Seregno” Stand di degustazioneore 11:30 Aperitivo dell’Istituto Pomeriggio
ore 14:00 Riapertura Stand e giochi
ore15:30 Spettacolo con "MAGO YOGHI"ore 18:00 Estrazione della Sottoscrizione a premi Per tutto il giorno sarà aperto il BANCO VENDITA, PESCA DI BENEFICENZA, PRODOTTI DELLA CASA…VENERDI' 27 settembre, ore 21:00PRESSO LA CHIESA DELL'ISTITUTO POZZI S. MESSA SOLENNE presieduta da P. Francesco GONELLA C.M. e animata dalla CORALE - Seguirà rinfresco
VENERDÌ 4 OTTOBREOre 20:30 presso i locali dell'Istituto "Quarto TORNEO DI BURRACO" con RICCHI PREMI
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9 maggio - Santa Luisa
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Il prossimo 09 maggio ricorre la festa di SANTA
LUISA DE MARILLAC cofondatrice, insieme a San Vincenzo de' Paoli delle Suore
che, da quasi un secolo, operano all'Istituto Pozzi di Seregno.
Forse non tutti sanno che Papa Giovanni XXIII nel
1960 dichiarò Santa Luisa de Marillac patrona celeste di tutti coloro che sono
impegnati nelle opere sociali cristiane e Papa Benedetto XVI, nella sua prima
enciclica Deus caritas est, cita Santa Luisa de Marillac accanto a San
Vincenzo de Paoli come modelli insigni di carità sociale.
Le Suore dell'Istituto Pozzi non vogliamo lasciar
passare inosservata questa GRANDE SANTA e dunque il prossimo mese di maggio,
celebreremo in modo solenne la sua festa con il seguente programma:
© Domenica
06 maggio, ore 09:00, S. Messa solenne, presieduta da Dom Abramo, monaco
olivetano;
© Mercoledì
09 maggio: ore 20:30 Recita del S. Rosario nel mese di maggio, seguito dalla
Celebrazione della Santa Messa presieduta da Mons. Bruno Molinari;
©
a concludere il tradizionale rinfresco.
A questi momenti di festa, che si svolgeranno presso l'Istituto
Pozzi, Via Alfieri n. 8, Seregno, TUTTI SONO INVITATI a
partecipare!!
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5 x mille
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"Il bambino è qualcuno che proseguirà ciò che voi avete intrapreso.
Egli siederà nel posto in cui voi ora siete seduti e dedicherà le sue cure alle questioni che voi oggi ritenete importanti.
Perché un bambino è il futuro dell'umanità."
Se non hai ancora dato il tuo cinque per mille puoi scrivere nell'apposita casella
91085640158
"SOLIDARITE’ – VOLONTARI E AMICI DELL’ISTITUTO POZZI"
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Medaglia Miracolosa
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17 settembre 2017 - La Festa
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SABATO 16 settembrePresso la Chiesa dell'Istituto "Pozzi", ore 21:00 Concerto vocale: "UN AMORE CREATIVO ALL'INFINITO" Brani musicali cantati intervallati con letture di San Vincenzo
DOMENICA 17 settembreore 9,00 Santa Messa presso la Cappella dell’Istituto presieduta da P. Francesco Gonella C.M. e animata dalla Corale "Santa Cecilia" ore 10,00 Colazione per tutti Apertura degli Stand: Pesca di beneficenza e Banco Vendita Esposizione
Moto Ducati In collaborazione con “I Macellai di Seregno” Stand di degustazioneore 11,30 Aperitivo dell’Istituto Pomeriggio ore 14,00 Riapertura Stand e giochi con Mago Taleggio ore 18,00 Estrazione della Sottoscrizione a premi
Per tutto il giorno sarà aperto il BANCO VENDITA, PESCA DI BENEFICENZA, PRODOTTI DELLA CASA…
GIOVEDÌ 21 settembreOre 20:30 presso i locali dell'Istituto "Terzo TORNEO DI BURRACO" con RICCHI PREMI
MERCOLEDÌ 27 settembreS. MESSA SOLENNE PRESSO IL SANTUARIO DI SANTA VALERIA DI SEREGNO CON COLLOCAZIONE DELLA STATUA LIGNEA di SAN VINCENZO DE' PAOLI
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Medaglia Miracolosa
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Domenica 27 novembre 2016 FESTA della BEATA VERGINE della MEDAGLIA MIRACOLOSA
Venerdì 25 novembre 2016, ore 20:45 SOLENNE CELEBRAZIONE EUCARISTICA Presieduta da Padre FRANCESCO GONELLA nella cappella dell'istituto
dal 18 al 27 novembre ore 17.45 NOVENA alla Beata Vergine della Medaglia Miracolosa presso la cappellina dell'istituto Pozzo in via Alfieri, 8 Seregno
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18 settembre - FESTA
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venerdì 16
settembre
2° torneo di
burraco
Iscrizioni
dalle ore 20:00
Inizio gara
ore 20:30
QUOTA € 15,00
GIUDICE DI
GARA SIG.RA LUISA MANINI
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domenica 18
settembre
ore 9,00 S. Messa solenne
presso la Cappella dell’Istituto presieduta
da Mons. Bruno Molinari
ore 10,00 Colazione
per tutti
Apertura degli Stand:
• Pesca di beneficenza e Banco
Vendita
• Esposizione Moto Ducati in
mattinata
• In collaborazione con “I
Macellai
di Seregno” Stand di
degustazione (è possibile pranzare in istituto)
ore 11,30 Aperitivo dell’Istituto
Pomeriggio
ore 14,00 Riapertura
Stand e giochi
ore 18,00 Estrazione della Sottoscrizione a premi
VAI AI BIGLIETTI VINCENTI
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Martedì 27 settembre
ore 21.00 Santa Messa nella
solennità di San Vincenzo de Paoli presso la Cappella dell’Istituto Pozzi presieduta da Don Simone Sormani
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Medaglia Miracolosa
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FESTA della BEATA VERGINE della MEDAGLIA MIRACOLOSA
Venerdì 27 novembre 2015, ore 21:00 SOLENNE CELEBRAZIONE EUCARISTICA Presieduta da Mons. BRUNO MOLINARI dal 18 al 26 novembre ore 18.45 Santo Rosario e Novena alla Beata Vergine presso la Cappellina delle suore dell'istituto
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Verso La Festa 2015
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sabato 19 settembreChorus Band in oratorio San Giovanni Bosco in via D'Azeglio, 32 a Giussano
domenica 20 settembre Festa in istitutoore 9.00 S. Messa presso la Cappella dell’Istitutoore 10,00 Colazione per tutti
Apertura degli Stand:• Pesca di beneficenza e Banco Vendita
• Esposizione Moto Ducati in mattinata
• In collaborazione con “I Macellaidi Seregno” Stand di degustazioneore 14.00 Riapertura Standore 16,30 Intervento del Corpo Musicale DAC Giussano Musica
ore 18,00 Estrazione della Sottoscrizione a premi Vai alla locandina
Vai alla pagina della sottoscrizione 2015
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Anniversario
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la nostra Festa
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A.A.A. CERCASI VOLONTARI !!
Istituto Pozzi Seregno
Hai del tempo libero e hai voglia di
metterti in gioco? Noi ti aspettiamo!
PER INFORMAZIONI CONTATTACI AL NUMERO 0362/231217
(INTERNO 2) E CHIEDI DI MICHELA OPPURE INVIA UNA MAIL A
solidarite@istitutopozzi.it
e
verrai ricontattato al più presto!
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Si apre oggi a Roma con
una celebrazione presieduta dal cardinale Vallini l’anno giubilare
vincenziano Il procuratore padre Guerra: «Il nostro fondatore anticipò
l’impegno laicale» Da 350 anni «imprenditori di solidarietà»
DA Roma
GIULIA ROCCHI
P
reghiera e iniziative di solidarietà. Sarà festeggiato così, come avrebbe desiderato il patrono di tutte le
associazioni di carità, questo Anno Vincenziano. Si aprono infatti oggi
le celebrazioni per i 350 anni dalla morte di san Vincenzo de’ Paoli,
fondatore delle Dame di Carità e della Compagnia della Carità (nel
1617) – oggi Gruppi di Volontariato Vincenziano – e della Congregazione
dei Padri della Missione (1625); e di santa Luisa de Marillac,
cofondatrice delle Figlie della Carità (1633). Per l’occasione sarà
ricordata anche la figura di san Giustino de Jacobis,
missionario in Etiopia ed Eritrea, di cui ricorrerà il centocinquantesimo anniversario della morte nel 2010.
A Roma, oggi, la cattedrale di San Giovanni in Laterano accoglierà la
famiglia vincenziana, per la Messa delle 17.30 presieduta dal cardinale
vicario Agostino Vallini; lo stesso avverrà nelle altre diocesi
d’Italia e del mondo. La celebrazione conclusiva, il 25 settembre 2010,
vedrà invece arrivare nella basilica di San Pietro membri della
famiglia dai cinque continenti; presiederà il cardinale Franc Rodé,
prefetto della Congregazione per gli Istituti di via consacrata e
membro della Congregazione della Missione. Altro momento importante
dell’Anno giubilare, la liturgia del 14 marzo 2010 in onore di santa
Luisa, a Parigi, in NotreDame. Dei festeggiamenti per l’Anno
giubilare si occupa una commissione internazionale istituita per
l’occasione, di cui fa parte anche padre Giuseppe Guerra, procuratore
generale della Congregazione della Missione. «L’intuizione di san
Vincenzo – osserva – fu quella di una vita consacrata femminile
impegnata nel mondo, negli ospedali e nel servizio ai poveri. Nello
stesso modo, il nostro fondatore valorizzò l’impegno laicale, secondo
una concezione molto attuale del ruolo del laicato nella Chiesa. Per
primo, inoltre, san Vincenzo sperimentò le visite ai poveri 'a
domicilio', nei luoghi stessi della sofferenza, come si continua a fare
ancora oggi». Prima della sua opera riformatrice, insomma, «aiutare i
bisognosi era solo una
scelta personale – sottolinea ancora padre Guerra – mentre lui fu il primo a organizzare, in modo sistematico, la carità».
In quello che è anche l’Anno sacerdotale, in cui si ricorda un altro
grande santo francese, il Curato d’Ars, non si possono dimenticare i
tratti che accomunano san Vincenzo de’ Paoli a san Giovanni Maria
Vianney. «Il nostro fondatore teneva moltissimo alla formazione del
clero – spiega il procuratore generale –; san Vincenzo attuò il
Concilio di Trento in terra di Francia, promuovendo la realizzazione di
seminari. Un po’ come fece in Italia san Carlo Borromeo. Il Seicento fu
un’epoca terribile per l’ignoranza del clero; molti sacerdoti non
conoscevano il latino, né le formule corrette per impartire i
sacramenti». Lo stesso slancio, san Vincenzo lo riversò nella
creazione di un istituto di vita consacrata femminile attiva, impegnata
nell’assistenza, grazie pure all’aiuto di santa Luisa: le Figlie della
Carità. Che oggi si danno da fare in moltissimi campi, dando sostegno
ai bisognosi, agli ammalati, ai carcerati. «Quella di oggi sarà
una festa soprattutto per i nostri amici poveri», afferma suor Amelia
Cicconofri, visitatrice delle Figlie della Carità per la provincia di
Roma-Italia centrale. «Con noi consorelle parteciperanno alla
Messa di oggi in San Giovanni – conclude la religiosa – anche tante
mamme in difficoltà che accogliamo nella nostra Casa alla Pineta
Sacchetti. Mentre ieri, nella nostra mensa, abbiamo offerto un pranzo
speciale a tutti i bisognosi che la frequentano quotidianamente».
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Grazie
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Grazie per il Vostro aiuto per far più bella la nostra festa del 15 settembre
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Novità
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sabato 23 febbraio
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Per il settimo anno consecutivo gli insegnanti di "Culture senza frontiere" propongono la Cena dell'Amicizia , una bella opportunità per italiani e stranieri di stare insieme condividendo ottimo cibo, musica di varie nazionalità, incontri ed esperienze di didattica e non solo. Quest'anno avremo alcuni ospiti importanti che ci hanno assicurato la loro presenza:
* don Virginio Colmegna,direttore della Casa della Carità "Angelo Abriani" molto conosciuto per i suoi interventi sulle problematiche sociali. La Casa della Carità situata nel quartiere Crescenzago di Milano è stata inaugurata nell' anno 2002 ed è aperta a tutti, credenti e non, di qualsiasi religione e situazione di disagio. La sua peculiarità consiste nel mettere al centro della relazione la persona e per ciascuna persona fare un progetto specifico finalizzato all'autonomia. Numerose sono le pubblicazioni relative alle attività di accoglienza e culturali che don Colmegna con gli operatori e i volontari attua per rispondere ai bisogni vecchi e nuovi di una metropoli come Milano.
* la comunità ucraina con il console generale Andrii Kartysh e Archimandrita Ambrosii, monsignore della chiesa russa ortodossa. Con loro e con una rappresentanza del popolo ucraino ascolteremo parole e musica di questa terra da cui provengono tante persone che assistono i nostri anziani e che quotidianamente incontriamo a Seregno. Anche i corsi di lingua italiana sono frequentati da un folto gruppo di donne ucraine.
Naturalmente ci sarà anche il tempo per conoscere l'attività della scuola e per ricevere il dono finale che rispecchierà il tema della serata "IL SEME" Inviamo quindi il volantino illustrativo e vi aspettiamo numerosi perchè con noi possiate spargere "semi di speranza e di accoglienza" per ottenere un mondo migliore.
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è nato il periodico dell'associazioneE chi se lo perde
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"in mezzo alla gente"
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ANGELUS 26 settembre 2010
Cari fratelli e sorelle!
Nel Vangelo di questa domenica (Lc 16,19-31), Gesù narra la
parabola dell’uomo ricco e del povero Lazzaro. Il primo vive nel lusso e
nell’egoismo, e quando muore, finisce all’inferno. Il povero invece,
che si ciba degli avanzi della mensa del ricco, alla sua morte viene
portato dagli angeli nella dimora eterna di Dio e dei santi. “Beati voi
poveri – aveva proclamato il Signore ai suoi discepoli – perché vostro è
il regno di Dio” (Lc 6,20). Ma il messaggio della parabola va
oltre: ricorda che, mentre siamo in questo mondo, dobbiamo ascoltare il
Signore che ci parla mediante le sacre Scritture e vivere secondo la sua
volontà, altrimenti, dopo la morte, sarà troppo tardi per ravvedersi.
Dunque, questa parabola ci dice due cose: la prima è che Dio ama i
poveri e li solleva dalla loro umiliazione; la seconda è che il nostro
destino eterno è condizionato dal nostro atteggiamento, sta a noi
seguire la strada che Dio ci ha mostrato per giungere alla vita, e
questa strada è l’amore, non inteso come sentimento, ma come servizio
agli altri, nella carità di Cristo.
Per una felice coincidenza, domani celebreremo la memoria liturgica
di san Vincenzo de’ Paoli, patrono delle organizzazioni caritative
cattoliche, di cui ricorre il trecentocinquantesimo anniversario della
morte. Nella Francia del 1600, egli toccò con mano proprio il forte
contrasto tra i più ricchi e i più poveri. Infatti, come sacerdote, ebbe
modo di frequentare sia gli ambienti aristocratici, sia le campagne,
come pure i bassifondi di Parigi. Spinto dall’amore di Cristo, Vincenzo
de’ Paoli seppe organizzare forme stabili di servizio alle persone
emarginate, dando vita alle cosiddette “Charitées”, le
“Carità”, cioè gruppi di donne che mettevano il loro tempo e i loro beni
a disposizione dei più emarginati. Tra queste volontarie, alcune
scelsero di consacrarsi totalmente a Dio e ai poveri, e così, insieme
con santa Luisa di Marillac, san Vincenzo fondò le “Figlie della
Carità”, prima congregazione femminile a vivere la consacrazione “nel
mondo”, in mezzo alla gente, con i malati e i bisognosi.
Cari amici, solo l’Amore con la “A” maiuscola dona la vera felicità!
Lo dimostra anche un’altra testimone, una giovane, che ieri è stata
proclamata Beata qui a Roma. Parlo di Chiara Badano, una ragazza
italiana nata nel 1971, che una malattia ha condotto alla morte a poco
meno di 19 anni, ma che è stata per tutti un raggio di luce, come dice
il suo soprannome: “Chiara Luce”. La sua parrocchia, la diocesi di Acqui
Terme e il Movimento dei Focolari, a cui apparteneva, oggi sono in
festa - ed è una festa per tutti i giovani, che possono trovare in lei
un esempio di coerenza cristiana. Le sue ultime parole, di piena
adesione alla volontà di Dio, sono state: “Mamma, ciao. Sii felice
perché io lo sono”. Rendiamo lode a Dio, perché il suo amore è più forte
del male e della morte; e ringraziamo la Vergine Maria che conduce i
giovani, anche attraverso le difficoltà e le sofferenze, ad innamorarsi
di Gesù e a scoprire la bellezza della vita.
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aspettando il 23 settembre
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proviamo ad inserire documenti che possano aiutare la riflessione in vista della serata del 23 settembre 2009
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notizia interessante:dal 1 gennaio 2010 ad oggi il nostro sito è stato visitato 2600 volte
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In una lettera del 15 maggio 2009, il P. Gregory Gay, c.m., Superiore generale, ha annunciato a tutta la famiglia vincenziana l'apertura ufficiale dell'anno Giubilare il 27 settembre prossimo. Durante quest’anno, festeggeremo il 350° anniversario della nascita al cielo dei nostri fondatori, San Vincenzo de Paoli, 27 settembre 1660, e Santa Luisa de Marillac, il 15 marzo 1660, ma anche quella del suo collaboratore ed amico, P. Portail, primo compagno di S. Vincenzo, deceduto nello stesso anno. Nella sua lettera, il P. Gregory ha scritto:
"Lo celebriamo con il tema "Carità e Missione. " La Missione è l'obiettivo che vogliamo dare a quest’anno di celebrazioni che inizierà il 27 settembre 2009 e si protrarrà per un anno fino al 27 settembre 2010. La nostra missione, evangelizzare e servire i poveri, è motivata come sempre dall'amore di Dio che traduciamo con la carità in azione, il contatto diretto con i poveri ed il nostro amore per loro." Alla fine della lettera, il P. Gregory propone una preghiera per il Giubileo. Non esitiamo a proporla e ad utilizzarla quest’anno. Possano le parole che la compongono essere l'espressione del nostro desiderio comune che "lo stesso Spirito che riempiva i cuori di Vincenzo, Luisa e dei loro compagni, possa riempire i nostri, mentre continuiamo a manifestare ed a servire i nostri Signori e Padroni, i poveri”.
Preghiera per il 350° anniversario della nascita al cielo dei Fondatori
«Signore Dio Onnipotente, Padre dei poveri, accordaci la grazia di celebrare quest’anno il 350° anniversario della nascita al cielo di san Vincenzo e santa Luisa. Ti ringraziamo per questa immensa grazia. Accordaci, per loro intercessione, di lasciarci trasformare più pienamente dallo spirito che hai dato loro. Lo spirito di Carità inondi i nostri cuori e le nostre anime, affinché il nostro amore mite, attento, misericordioso, premuroso per i fratelli emarginati ed esclusi dalla società, sia inventivo all’infinito!
Facci riscoprire l’audacia di Vincenzo e Luisa, lo zelo e la mitezza di un amore sempre rinnovato per i poveri, per aiutarli veramente a cambiare vita.
Aiutaci a rendere la nostra fede forte ed umile, nel nostro mondo che sembra così lontano da Te, ma che ha una gran sete di Te. Fa’ che possiamo essere segni di speranza per molti, come lo furono Vincenzo e Luisa, come semplici compagni di viaggio nell’oceano della vita.
Accordaci di non indietreggiare mai davanti alle difficoltà e di essere sempre pronti a sporcare le mani per i poveri, nostri padroni. Fa’ che alla loro scuola impariamo a diventare tuoi veri figli e figlie, degni eredi del carisma che hai affidato a Vincenzo ed a Luisa per il bene della Chiesa e di tutta l’umanità.
Quest’anno giubilare sia per tutta la Famiglia Vincenziana un anno di grazia e di conversione, e per i beneficiari del nostro amore, un anno di abbondanti benedizioni. Amen».
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