Consolidare e ampliare la rete tra le diverse scuole di italiano per stranieri presenti sul territorio. Intensificare il confronto di esperienze e metodi. Affronatre con sinergia le diverse crticità
Implementare la rete delle scuole di italiano per stranieri con il resto del privato sociale accogliente, a partire dai Centri di Ascolto Caritas, per rendere queste realtà una sorta di volano per l’integrazione sociale dei migranti,
Integrare all’insegnamento della lingua italiana agli stranieri anche alcuni aspetti di condivisione della cultura di origine di ciascun popolo,
Stimolare l'attitudine dei cittadini a farsi carico dello sviluppo della comunità locale e avvicinare nuovi soggetti al volontariato organizzato attraverso incontri di informazione volti a suscitare interesse e motivazione
Sperimentare tramite apertura di un ticket il metodo di accompagnamento delle madri migranti nel rapporto con le insegnanti delle scuole primarie del territorio per facilitare al meglio l’ingresso dei, delle minori stranieri nella società italiana.
Avviare un centro di servizi diffuso e capillare sul territorio – che possa in seguito confluire in centri servizi più istituzionali -, a partire dalle esistenti reti di volontariato, per consigliare i cittadini stranieri nel loro rapporto con le istituzioni e informarli delle leggi che regolano la società italiana ed il loro permanere in Italia.
Avviare tramite apertura di un ticket un servizio di consulenza legale nelle diverse sedi territoriali delle scuole o dei centri di ascolto Caritas